Bio
Nicola Bardini

Mi Chiamo Nicola Bardini e sono nato a Mantova nel 1973, in giugno.
Ho cominciato ad appassionarmi alla musica grazie ai miei genitori e a mio fratello Davide, pianista classico.
Inizialmente mi sono iscritto al Conservatorio di Mantova dove ho studiato per qualche anno violino.
La passione per il sax m’è venuta un po’ per caso: sento dei dischi jazz di mio padre, comincio a rubargliene alcuni, mi appassiono, ascolto e riascolto assoli. Compro un sax e il gioco è fatto.
Dalle prime note stonate alla musica che non è più solo rumore il passo è stato lungo ma entusiasmante, caotico e non lineare come tutti i percorsi più passionali che didattici: un po’ di gruppi ska e funky all’inizio, lezioni private con l'amico sassofonista Mauro Negri e con Robert Bonisolo, poi master e seminari.
Di pari passo lo stimolo continuo di Giorgio Signoretti (Scraps Orchestra), chitarrista col quale ho cominciato seriamente a suonare, conoscere e ascoltare il jazz e i grandi musicisti che mi hanno influenzato: Joe Henderson, Archie Shepp, Lee Konitz, Ornette Coleman, Sam Rivers, Whayne Shorter, Steve Coleman, Steve Lacy. Poi sono arrivati - e tuttora continuano - nuovi gruppi, concerti e collaborazioni, tutte improntate verso una continua ricerca e sperimentazione, elementi che ritengo fondamentali per il mio approccio alla musica.
Questa è, in breve, la mia storia musicale.
Ma siccome di musica è difficile vivere, almeno per me, io ufficialmente faccio l'avvocato e anche ufficiosamente.
Vivo a Mantova con Francesca e i miei due figli Roberto ed Eugenio.
In questi anni ho collaborato e occasionalmente suonato con: Mauro Negri, Riccardo Biancoli, Giorgio Signoretti, Marco Cocconi, Claudio Lolli, Edoardo Marraffa, Luca Boscagin, Stefano Bartolini, Filippo Pedol, Luca Bonaffini, Federico Squassabia, Massimiliano Sorrentini, Paolo Biasi, Gabriele Rampi, Cristina Donà, Lorenzo Corti

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