Bio
Lino Franceschetti

Lino Franceschetti pianista che, dopo gli studi «classico» al conservatorio di musica di Brescia, s’è dato anima e corpo al jazz, diventato, insieme con il suo trio con il quale suona da oltre vent’anni, uno dei più affermati pianisti jazz sulla scena nazionale.
Ha studiato piano al conservatorio di Brescia.
Allievo del maestro Bruno Conter, si è diplomato nell’oramai lontano 1985, con il massimo voto: un bel 10 e lode.
Successivamente ha frequentato corsi di perfezionamento a Parigi e a Bruxelles, partecipando, nel contempo, a numerosi concorsi pianistici e svolgendo un’intensa attività concertistica in Italia, Germania, Francia, Austria, Svizzera e Cuba.
Dal 1990 si è dedicato alla musica jazz, alternando l’attività concertistica all’insegnamento. Si è esibito in importanti festival Jazz tra cui quello dell’Habana (Cuba) nel 1998, ha partecipato a tournée con Jazzy Atmosphere Orchestra, con il cantante jazz Nicola Arigliano e con il prestigioso fisarmonicista Peppino Principe.
Numerosissime le sue collaborazioni, con musicisti uno più illustre dell’altro: da Massimo Moriconi a Stefano Bagnoli, passando per Riccardo Fioravanti, Marco Ricci, Gianni Cazzola, Tullio De Piscopo, Paolo Tomelleri, Marco Tamburini, Fabrizio Bosso, Paolo Fresu, Enrico Rava, Gianni Basso, Peppino Principe e altri ancora.
Dicevamo del trio di Lino Franceschetti, formato, oltre che dal pianista di Manerbio, anche da Mauro Sereno al contrabbasso e Sergio Mazzei alla batteria.
Lo stile del trio è fortemente caratterizzato dalle capacità tecnico-strumentali e dalla naturale affinità che caratterizza i tre musicisti, che riescono a dar vita a un sound particolarmente vivo ed effervescente.
Il repertorio tocca vari generi: bossanova, pop-songs, latin, gli evergreen del jazz, pezzi di Michel Petrucciani.. Ma i tre sconfinano anche musica classica e barocca con puntate nella musica di B

Tu Che M'hai Preso il Cuor
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